Lo Svezzamento dei Neonati e l'Olio Extravergine di Oliva
LO SVEZZAMENTO DEI NEONATI CON L'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA è UN PASSAGGIO FORTEMENTE CONSIGLIATO DA MOLTI PEDIATRI E NUTRIZIONISTI
Le prime Considerazioni sull’uso dell’olio EVO nello svezzamento dei nostri bambini partono dalla conoscenza di questo alimento e dal modo di ottenerlo usando la spremitura a freddo.
Iniziamo con il conoscere un po’ meglio l’olio extravergine di oliva e le sue proprietà. Le olive sono frutti e l’olio ottenuto dalla loro spremitura non è altro che una spremuta. A differenza degli agrumi, l’estrazione dell’olio è un po’ più complessa e ci sono metodi diversi. Quello utilizzato per ottenere l’olio extra vergine si definisce come SPREMITURA A FREDDO
La legge, impone vincoli precisi che stabiliscono una temperatura massima consentita in questo processo che è di 27°C. in quanto l’estrazione a freddo consente di mantenere inalterate le proprietà dell’olio e, per essere extravergine deve avere una acidità massima dello 0.8% che non è affatto il gusto acido, bensì la misura della quantità di acidi grassi liberi presenti e, naturalmente, si ottiene solo da analisi chimiche.
LO SVEZZAMENTO CON L’USO DELL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA è fortemente raccomandato proprio perché si tratta di un alimento ricco di sostanze che fanno bene alla salute del bambino, in particolare determinati antiossidanti che aiutano il benessere cellulare combattendo i radicali liberi.
L’alimentazione in generale e l’assunzione di olio extravergine in particolare, fino dall’epoca dello svezzamento, ha la sua importanza non solo per contrastare i radicali liberi ma anche per una serie di altre funzioni fisiologiche legate al colesterolo, al controllo della glicemia, alla pressione arteriosa o, più semplicemente per aiutare l’intestino in caso di stitichezza.
L’extra vergine di oliva contiene inoltre 4 vitamine liposolubili, ognuna con uno scopo preciso
- A – Crescita e Vista
- D – Sviluppo di Denti ed Ossa
- E – Aiuta il Cuore nel suo Normale Funzionamento
- K – Coagulazione del Sangue
Gli effetti dell’extravergine quindi possono essere considerati come un sistema di difesa e di prevenzione verso determinate patologie future.
La quantità ideale di olio evo per le prime pappe durante lo svezzamento è di uno/due cucchiaini da aggiungere ai brodi vegetali, ed alle minestrine e va aggiunto rigorosamente a freddo per mantenerne intatte tutte le qualità.
L’ultimo dubbio, è la scelta dell’extra vergine che in questo caso, consigliamo sia un olio extra vergine delicato e che abbia delle caratteristiche organolettiche dolci che non lascino in bocca un gusto amaro che poco sarebbe gradito dal neonato.
Tra gli Oli Extra vergini che proponiamo noi alla Bottega di Puglia abbiamo proprio quello che fa per noi, difatti il nostro è proprio un olio molto equilibrato che abbiamo usato anche noi quando abbiamo dovuto affrontare lo svezzamento delle due nostre bambine: Ginevra e Giorgia.
Con loro non abbiamo avuto nessun tipo di problema, anzi hanno poi con il tempo gradito e molto questo elemento nelle loro pappine.
Oggi sono cresciute e di pappine fortunatamente non ne facciamo più ma a loro è rimasto il gusto ed il piacere di aggiungere sempre un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, specialmente nelle verdure nei piatti di minestrone nelle zuppe e vellutate e nei legumi in generale.